Olimpia Fortuni

Olimpia Fortuni è una danzatrice e coreografa di spicco, con una solida formazione e un percorso artistico ricco di esperienze e collaborazioni prestigiose. Si diploma come danzatrice presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano e successivamente completa il biennio in “Scritture per la danza contemporanea” sotto la direzione di Raffaella Giordano. I suoi studi accademici si uniscono a quelli dell’attore, esplorando la verità del gesto e dando vita a un incontro profondo tra le due discipline e la sua ricerca coreografica si interroga sulle complesse relazioni tra uomo, natura e animale.
Nel 2010 fonda, insieme ad altri 11 artisti, il collettivo Famigliafuchè, un progetto di ricerca che dura due anni e culmina nella sintesi di un lavoro orizzontale, dove il tempo presente diventa il fulcro del processo creativo. Tra il 2011 e il 2014, Olimpia cura le coreografie per le regie di Roberto Rustioni, insegnando movimento agli attori, mentre la sua carriera di performer la porta a collaborare con importanti nomi della scena contemporanea, tra cui Tino Seghal per Kiss, Vettori Pisani per Lo scorrevole, e compagnie come Costanzo/Rustioni, Arearea, la Valdoca, G. Rossi, R. Giordano, Casa Strasse, Zerogrammi, Company Blu, E. Consonni e D. Valrosso. Dal 2014, presenta i suoi lavori come coreografa in numerosi festival di danza, sia in Italia che all’estero, raccogliendo consensi e riconoscimenti. È co-autrice insieme a Pieradolfo Ciulli di Viale dei Castagni 16 (2014), premiato al bando Next Milano. Nel 2016, il suo Soggetto senza Titolo è selezionato per la Vetrina Giovane Danza d’Autore del network Anticorpi e debutta nel 2017 al Kilowatt Festival, vincendo il premio del pubblico GD’A. Il suo Fray (2017) viene selezionato nuovamente dalla Vetrina Giovane Danza d’Autore e circuita in Italia e in Francia. Nel 2018, vince il Bando Mibact/S’ILLUMINA con la sua prima coreografia di gruppo, DO ANIMALS GO TO HEAVEN?. Nello stesso anno, crea il progetto di co-working Who cares? Ecologia del dialogo per Matera 2019 – Capitale europea della cultura. Nel 2020 inizia il suo percorso di ricerca Studio sull’Essere, che la porta a lavorare in residenza presso l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e a Ísafjördur, in Islanda, nell’ambito del progetto RoundTrip. Da questa ricerca nasce la sua ultima creazione FINE (2024), un omaggio alle sue madri artistiche, M. Costanzo e R. Giordano. Dal 2020, Olimpia danza per Ambra Senatore al Centre Chorégraphique National di Nantes (FR). Nel 2022, insieme alla musicista Katatonic Silentio, crea X, una potente fusione tra suono e movimento, che circuita in Asia, toccando Thailandia, Filippine e Singapore con la produzione e il sostegno di Fabbrica Europa e Sosta Palmizi, di cui è artista associata. Olimpia è anche coinvolta in progetti di arte e moda, come artista per il brand RRUNA, che racconto l’arte attraverso la moda.

Produzioni

Torna in alto