Michele Pogliani
Nato a Roma, comincia i suoi studi di danza presso il Centro Professionale di Danza Contemporanea diretto da Elsa Piperno e Joseph Fontano. Nel 1984 si trasferisce a New York per continuare i suoi studi con Merce Cunningham e con Ernest Pagnano, Cindi Green, Marjorie Mussman, Larry Rodhes. Lavora con varie compagnie, quali Rosalind Newman and Dancers (1986-87), Laura Dean Dancers and Musicians (1988) e la Lucinda Childs Dance Company (1989-1996), con la quale partecipa al tour mondiale dell’opera Einstein on the Beach di Robert Wilson e Philip Glass. Contemporaneamente lavora con giovani coreografi quali Eric Barsness, Ruby Shang, Doug Varone e in Italia con Enzo Cosimi, Roberta Gelpi e Adriana Borriello. Debutta come coreografo nel 1996 con La Rosa Incarnata, commissionata dalla compagnia Danzare la Vita. Dal 1997 a oggi ha creato balletti per varie compagnie e Accademie: Ilinx per il Balletto di Toscana, SINless e Coppelius: ACT2themirror per la Compagnia del Teatro Nuovo di Torino, The Four Sections, Pulcinella e Ballo Sport per l’Accademia Nazionale di Danza, Venus as a Boy #1 per la Rotterdamse Dansacademie, Capricci e Bisticci per il Balletto di Mimma Testa, The Arena Love per il Dansgroep Krisztina de Chatel e L’Arte della Fuga per il Festival RODA di Rotterdam. Nel 2010 rimonta The Arena Love per Il Balletto Di Roma e crea per loro Compromised: The Drama, WWW e Parental Advisory. Nel 2013 crea My name DITE per il Kaos-Balletto di Firenze e, in collaborazione con Lorenzo Schiavo, The Crazy Gender Show per la DIA Company. Dal 2015 a oggi ha prodotto #BLACK, Ananke e Falling sotto il marchio MP3Project di cui è Direttore artistico. Nel 1998 vince il Premio Danza&Danza come miglior coreografo/danzatore, nel 2001 il Premio Positano alla carriera e nel 2005 il Premio Anita Bucchi come miglior coreografia con Venus as a Boy.