Vincenzo Carta

Gnosis #1 (2010)

ideato da Vincenzo Carta e Ongakuaw
coreografia Vincenzo Carta
biotic soundscape Ongakuaw
danza Piet Defranq‚ Steve Paulet‚ Steven Michel‚ Vincenzo Carta

produzione WeGo vzw
amministrazione Caravan production
coprodotto da Focus on art and science in the performing arts European contemporary production
con il supporto di Culture Program of the European Comunity‚ Stuk Kunstencentrum‚
Kc Nona‚ De Pianofabriek‚ Sosta Palmizi

La fascinazione per i fenomeni ritualistici‚ ed in particolare quello della trance‚ che negli ultimi anni ha guidato il percorso coreografico di Vincenzo Carta (VC)‚ é dettata dalla necessità di esplorare l’essenza dell’esperienza umana‚ all’interno di una logica che vede il corpo come veicolo primo per la conoscenza delle molteplici dimensioni e realtà che compongono il mondo. Il corpo filtra‚ più o meno coscientemente e in modo strettamente empirico‚ le esperienze e le percezioni creando una mappatura della realtà che ci permette di comprendere l’esistente‚ sia esso materiale o immateriale.

La declinazione dell’idea di rituale applicata all’arte performativa non si riferisce tanto al significato letterale della parola − e cioè “conforme‚ secondo la regola”‚ ma all’insieme degli stimoli che‚ tramite il medium del corpo‚ permettono alla mente di amplificare la propria percezione dell’esistente su base intuitiva.

Questo nuovo progetto sarà sviluppato in stretto contatto con il compositore ONGAKUAW (Andrew Ferrara).

Gnosis#1 é una performance di danza che esplora le connessioni tra il movimento corporeo e Gli stati di coscienza risultanti da esso. Da diversi anni Vincenzo Carta ha indirizzato la sua ricerca coreografica sul movimento come mezzo per raggiungere la “trance”.
Per questa nuova creazione‚ le onde cerebrali risultanti dai diversi stati di coscienza dei danzatori‚ saranno monitorate “in real time” da un sistema di elettrodi EEG ed interfacce hardware.
Le informazioni digitali fornite dalla mente dei danzatori saranno usate per controllare il suono e le luci‚ trasformando gli algoritmi risultanti in musica e luci.

Gallery

Se credessi in un dio‚ sarebbe un dio che danza.

Nietzsche

ideato da Vincenzo Carta e Ongakuaw
coreografia Vincenzo Carta
biotic soundscape Ongakuaw
danza Piet Defranq‚ Steve Paulet‚ Steven Michel‚ Vincenzo Carta

produzione WeGo vzw
amministrazione Caravan production
coprodotto da Focus on art and science in the performing arts European contemporary production
con il supporto di Culture Program of the European Comunity‚ Stuk Kunstencentrum‚
Kc Nona‚ De Pianofabriek‚ Sosta Palmizi

15 Ottobre 2010
Festival RomaEuropa, Teatro Palladium
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